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Riabilitazione sessuale

Dispositivi di riabilitazione sessuale

Dispositivi medici per il trattamento delle disfunzioni sessuali

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’Associazione Mondiale per la Salute Sessuale (WAS) definiscono la sessualità come elemento fondamentale dell’essere umano comprendente l’identità, il sesso, la salute, la riproduzione, il benessere psico-fisico. La sessualità è parte integrante e fondamentale della salute psicofisica dell’individuo nella misura in cui la vita sessuale condiziona in modo importante la qualità dell’esistenza. La sessualità non è solo come la capacità portare a termine un rapporto sessuale soddisfacente, ma il risultato di complesse interazioni che riguardano la salute in generale, influenzata non solo dal benessere del soggetto , ma anche da quello del partner e dallo stato di salute della relazione di coppoa.

I disturbi legati alla sfera sessuale vengono definiti disfunzioni sessuali e sono un’alterazione o anomalia di uno o più meccanismi coinvolti nel ciclo di risposta sessuale (desiderio, eccitamento, orgasmo) e riguardano circa 16 milioni di italiani. I fattori di questi disturbi sono molteplici e possono essere legati a cause biologiche (neurologiche, ormonali, vascolari, muscolari) e psicologico-­sociali, che causano disagio individuale e difficoltà interpersonali.

I disturbi femminili più diffusi sono l’anorgasmia, i disturbi del desiderio e il vaginismo. L’evidenza scientifica dimostra che adeguate terapie sono efficaci nel ripristinare una sessualità soddisfacente con ripercussioni positive sull’umore e sulle relazioni.

Dispositivi di riabilitazione sessuale

Dispositivi medici per la salute sessuale maschile

Le disfunzioni sessuali nell’uomo possono coinvolgere tutto l’arco della sua vita e si manifestano nella difficoltà ad avere un rapporto sessuale. I disturbi possono essere diversi e comprendono la libido, la capacità di ottenere o mantenere un’erezione (disfunzione erettile o impotenza), l’eiaculazione (la più frequente è l’eiaculazione precoce), la capacità di ottenere un’erezione senza una deformità del pene (pene curvo o Induratio Penis Plastica -IPP), la capacità di raggiungere l’orgasmo. I progressi delle diverse discipline scientifiche testimoniano che terapie adeguate consentono di recuperare la funzione sessuale

Fra le varie opzioni terapeutiche, spicca il ruolo del vacuum device, che rappresenta oggi il più sicuro ed efficace trattamento per il recupero della funzione erettile al punto da poter essere considerato come primo trattamento in tutte le patologie. Si combina bene con qualsiasi altra terapia, non presentando alcuna controindicazione. Ha un ottimo rapporto costo-beneficio in quanto rappresenta una spesa una tantum a lungo termine. L’unico presidio medico in grado di allenare i tessuti penieni è il vacuum device, che letteralmente significa dispositivo a vuoto. Il suo scopo è produrre una depressione attorno al pene per provocare meccanicamente un incremento della pressione intracavernosa e generare quindi il flusso ematico assente a causa della mancanza di erezioni spontanee.

Vacuum manuale Classic

Il Dispositivo più utilizzato nel decorso post-operatorio. La manopola a completa regolazione manuale garantisce la minore invasività possibile sui corpi cavernosi durante la produzione di vuoto, che è limitato da una valvola tarata un livello di pressione massima. Cilindro e pompa sono facilmente agganciabili.

Vacuum manuale Premier

Utilizza una differente tecnologia nella terapia del vuoto che garantisce la pressione ideale nel rapporto sessuale. L’elevata precisione e qualità dei materiali assicurano un uso in sicurezza prolungato nel tempo.

Vacuum manuale Primus

La produzione di vuoto è garantita dal motore elettrico. Il cilindro e il motore si assemblano agevolmente con una leggera pressione. Rigorosamente dotato di due pulsanti differenti per la produzione di vuoto e di sfiato. Robustezza dei materiali e semplicità d’uso garantiscono comfort ed efficacia in ogni percorso terapeutico.

ESTENSORE del Pene

Dispositivo Medico che mira all’allungamento del pene tramite uno stretching passivo. Destinato ad essere indossato per svariate ore. Consigliato rigorosamente su prescrizione specialistica. Particolarmente efficace in combinazione al vacuum device per raggiungere i migliori risultati e ridurre il tempo impiegato per indossarlo

Dispositivi di riabilitazione sessuale

Dispositivi medici per la salute sessuale femminile

Secondo le più recenti teorie della comunità scientifica le disfunzioni sessuali femminili possono essere classificate in disturbi del desiderio, disturbi dell’eccitazione, disturbi dell’orgasmo e disturbi caratterizzati da dolore La disfunzione sessuale femminile richiede una valutazione complessa che consideri i diversi fattori biologici, ormonali e psicosociali.

La collaborazione e l’integrazione di diversi specialisti della salute della donna rappresenta la via maestra. Fra i disturbi caratterizzati dal dolore rientrano dispareunia e vaginismo. La dispareunia è un dolore genitale avvertito in risposta alla penetrazione o al tentativo di rapporto sessuale.

Il vaginismo si manifesta con uno spasmo involontario dei muscoli vaginali condizionato alla penetrazione. Il dolore generalmente si manifesta ancora prima della penetrazione (fobia della penetrazione) o al tentativo d’introduzione in vagina. Le cause potrebbero derivare da fattori fisici, quali la particolare rigidità dell’imene, endometriosi, malattie infiammatorie, atrofia, tumori pelvici, oppure da fattori psicologici di svariata natura.

Fra le varie opzioni terapeutiche, spicca il ruolo dei dilatatori vaginali: dispositivi medici impiegati nelle terapie di auto-trattamento per aderenze e lesioni provocate dalla radioterapia pelvica o per rapporti sessuali dolorosi e/o post – intervento chirurgico vaginale. Per maggiori dettagli scarica il depliant QUI.

AMIELLE comfort

I dilatatori vaginali Amielle Comfort rappresentano da moltissimi anni un metodo efficace per tutte quelle donne che intendono assumere un ruolo attivo nel proprio percorso terapeutico. Il trattamento con Amielle Comfort è particolarmente indicato per tutte le sindromi dolorose. I rapporti sessuali dolorosi rappresentano il sintomo di una probabile lesione organica preesistente o di un problema psicogeno che genera una tensione pelvica tale da generare l’irrigidimento dei muscoli pelvici. Un’eccessiva contrazione del pavimento pelvico viene generalmente definita vaginismo. In tali casi la penetrazione è impedita proprio dalla contrazione involontaria dei muscoli della vagina, che non sono in grado di rilassarsi rilassarsi. Anche la fase post operatoria della neovagina merita di essere considerata attentamente per la prevenzione di stenosi. I dilatatori Amielle Comfort sono disponibili in 5 misure graduate. Presentano una superficie liscia e un manico che ne facilita l’inserimento e la rimozione.

AMIELLE care

I dilatatori vaginali Amielle Comfort rappresentano da moltissimi anni un metodo efficace per tutte quelle donne che intendono assumere un ruolo attivo nel proprio percorso terapeutico. Il trattamento con Amielle Comfort è particolarmente indicato per tutte le sindromi dolorose. I rapporti sessuali dolorosi rappresentano il sintomo di una probabile lesione organica preesistente o di un problema psicogeno che genera una tensione pelvica tale da generare l’irrigidimento dei muscoli pelvici. Un’eccessiva contrazione del pavimento pelvico viene generalmente definita vaginismo. In tali casi la penetrazione è impedita proprio dalla contrazione involontaria dei muscoli della vagina, che non sono in grado di rilassarsi rilassarsi.

Anche la fase post operatoria della neovagina merita di essere considerata attentamente per la prevenzione di stenosi. I dilatatori Amielle Comfort sono disponibili in 5 misure graduate. Presentano una superficie liscia e un manico che ne facilita l’inserimento e la rimozione.

Dispositivi di riabilitazione sessuale

Dispositivi medici per l’incontinenza urinaria

L’incontinenza urinaria viene definita dall’International Continence Society (ICS) come la perdita involontaria di urina. Le principali cause sono lo sforzo, tosse o starnuti e/o contrazioni, spontanee o provocate, del muscolo detrusore che portano ad una perdita involontaria di urina o feci, di entrambe in talune particolari situazioni. L’incontinenza colpisce sia donne che uomini e si ripercuote negativamente sull’equilibrio psicoemotivo del soggetto in quanto frustra, a vari livelli, proprio i bisogni psicosessuali fondamentali: attaccamento, autonomia, identità sessuale, autostima e autorealizzazione.

È una problematica della quale si parla talmente poco che nemmeno chi ne è affetto sa quante sono le persone che ne soffrono e il perché. L’unica cosa che la persona che ne soffre capisce e prova, è il disagio sociale, familiare, lavorativo e di coppia. È difficile comunicare questo disturbo e spesso si ricorre a soluzioni palliative, terapie farmacologiche per il controllo muscolare o supporti esterni. E’ opportuno invece rivolgersi a un professionista in grado di affrontare e risolvere il loro problema La stretta relazione tra incontinenza urinaria e disfunzione sessuale suggerisce quantomeno una valutazione di primo livello, a seguito della quale si possono spesso intraprendere terapie semplici, non invasive e poco costose senza la necessità di dover intraprendere ulteriori valutazioni diagnostiche che invece saranno indispensabili in una valutazione più specialistica.

Le terapie esistono e si diversificano a seconda del tipo incontinenza. Fra le prime terapie possibili rientra la riabilitazione che mira a migliorare i muscoli pelvici coinvolti nella perdita di urina e che sono posizionati intorno allo sfintere. In condizioni normali i muscoli pelvici tappano il canale che porta l’urina della vescica verso l’esterno. Centri specializzati nella riabilitazione dell’incontinenza urinaria valutano la condizione e consigliano il trattamento riabilitativo più opportuno, che può comprendere l’insegnamento di esercizi specifici per i muscoli pelvici – chinesiterapia – oppure associare l’elettrostimolazione per aiutare ulteriormente la contrazione dei muscoli pelvici attraverso una sonda anale, vaginale o elettrodi.

Stimolatore perineale per la rieducazione dell’incontinenza, ad uso professionale o personale

Particolarmente indicato nella terapia domiciliare in quanto dotato di un sistema di regolazione automatica dei parametri. Rispetta la fisiologia muscolare, senza la conoscenza approfondita delle tecniche di elettrostimolazione. Sonda non inclusa

PERIPROBE® ANA-2STW

sonda anale per la rieducazione dell’incontinenza mediante stimolazione elettrica o biofeedback EMG del pavimento pelvico. Destinata alla stimolazione o al biofeedback intra-anale. Collegamento mediante 2 fili da 20 cm con terminazione a presa 2mm

PERIPROBE® Analis

sonda anale che permette un facile inserimento e una ritenzione maggiore grazie alla sua particolare forma. Gli elettrodi “a barrette” garantiscono una confortevole stimolazione anale ed una precisa acquisizione del segnale EMG.

PERIPROBE® Minima

sonda vaginale con a tampone e con dimensioni particolarmente contenute che permettono di adattarsi ad ogni tipo di conformazione anatomica vaginale in posizione seduta o in piedi.

PERIPROBE® VAG-2STW

sonda vaginale confortevole grazie alla buona impedenza di accoppiamento fra gli elettrodi dorati ad anello metallizati e le mucosa.
Il materiale plastico è bio-compatibile e gli anelli dorati sono rigorosamente nichel free

PERIPROBE® Classica

Sonda vaginale caratterizzata da due elettrodi ad anello incompleto asimmetrici. L’uso appropriato di questa sonda consente di stimolare il pavimento pelvico senza coinvolgere anche la vescica.

CONI VAGINALI

mirano al rinforzo dei muscoli del pavimento pelvico, recuperando forza, resistenza e capacità funzionali dei muscoli pelvici, quali contrattilità e tonicità

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